martedì 9 marzo 2010

"Arredatori" d'in...verni

Non c’era bisogno di scomodare Aiazzone e nemmeno il Centro Negri di Roveleto di Cadeo o ancor meglio il nostrano Malvisi per “arredare le stanze” di questa stagione: ci ha pensato da sola e, visto che chi fa da sé fa per tre, quest’inverno ha pensato bene di non farsi mancare niente: dalla pioggia alla grandine, dalla nebbia al gelo artico, dal “culo” di neve alla galabrusa in pieno giorno e così via, tanto che chi sperava in Santa Bibiana (quaranta dì e’ na stmana dal 2 di dicembre) per esserne fuori, ha dovuto votarsi ad altri santi, come i beati Termo e Sifone, ad esempio. Adesso siamo alle idi di marzo e, tanto per cambiare, fuori scarfuglia. E allora come la mettiamo? C’è chi ha fatto fare più giri ai propri rulli che le rotative del Corriere della Sera, c’è chi come Silver ha arrischiato l’uscita in mtb con –10° e adesso deve andare a svernare in Egitto alla Gran Fondo dei Faraoni per riprendersi o diventare in via definitiva una mummia!

E così e venuta ora di gareggiare. Cross country invernali, tanto per scaldare i motori con Udace e Uisp finalmente insieme per il 1° Trofeo d’Inverno. La prima parola dell’acronimo che forma il nome dei due enti è “unione”. Indovinello: che cosa fa l’unione ? Bene, lo sapete, e due “unioni” ? Quando eravamo bambini avremmo detto Maciste, l’uomo più forte del mondo, ovviamente contro tutti. Da Monticelli a Rivarolo, da Rivarolo a San Secondo.

Ma le bianche ondulazioni di Monticelli delle quali si parlava, si sono trasformate nottetempo, tra il venerdì e il sabato della gara, in una serie di melmosi rivoli che hanno messo a dura prova i 75 al via.

Comunque tutto bene. Ha vinto il migliore, il “pennello” Fabio Pasquali, l’uomo più in forma d’Italia nei cross country e che, come ha ricordato Soncén dal Molén, Presidente del Valera organizzatore, va tanto forte che sibila più di una sigaretta fischiante. E visto che era quasi carnevale, ci stava bene la citazione. Ma si usano ancora o i ragazzi di oggi giocano solo con l’x-box ?
Il tutto con buona pace della cagnetta Maya che è venuta a razzolare con la sua “pelliccia” nera sul terreno di gara prima, mentre ancora si stava nastrando il tracciato, durante e dopo la corsa.

Certo è inverno e niente è più lontano dalla canzone napoletana, ma al Berry la famosa “Dicintecello vuje” qualcuno doveva almeno accennargliela. E’ vero che adora correre, è vero che a forza di powercrancks c’ha una gamba da paura, ma dopo il “fattaccio”del Persegona è incorso nuovamente nel crack della catena, anche sulla sua Trekkona a ruote grasse…

                ♫ “E’ ‘na passione, cchiù forte ‘na catena,
               ca mme turmenta ll’anema e nun mme fa campà!"... ♪

Tutto bene anche nelle due restanti prove di Rivarolo di Torrile e San Secondo.
Oltre 90 al via al 1° Trofeo dei 2 Ponti organizzato dai “torr-idi” biker del Gs Torrile, come pure al 1° Trofeo S. Secondo organizzato dai sansecondini del Geoantropo, che più che un gruppo di mtb, dal nome sembra un settore di Greenpeace. E forse lo sono…mai porre limiti alla provvidenza ciclistica.

A Rivarolo da segnalare il cosiddetto “sciopero del borsino”. Visto che il Santo s’era scordato a casa la tradizionale sacca coi “ferri” da sottosella, fomentati dal Prof che si è fatto interprete della vertenza sindacale, gran parte dei partenti ha riportato il proprio kit antiforatura nel baule della macchina. Però, e lo si sapeva, c’è sempre qualche crumiro: “Sì, vabè, poi se buco e perdo la gara, con lo sponsor son cazzi!!”



A San Secondo, invece, si sono ritrovati con un arrivo in volata e con i numeri marroni di fango, tant’è che per fare l’ordine d’arrivo c’è voluto della fantasia…ma alla fine i giudici se la sono cavata benissimo e tutto, con un po’ di calma e buona volontà, s’è sistemato. La prossima volta, i Geoantropo, ambientalisti convinti, per fornirsi di corrente per il fotofinish hanno detto che pianteranno una pala eolica nella Pavarara, così, tra il melgone e i filari di fortana. Salute!


Saluti al gusto di fortana,
l'ultima frontiera del doping fai da te !!  
(notare il color fortana anche nel testo)    

Alla prossima dai Vostri 
             
           T T & T alias D + 2010



Per le foto si ringrazia:
"Nick Gando"- Gandolfi di Cicloparma







5 commenti:

  1. ...Continua così...è sewmpre un piacere tenersi aggiornati!!
    Un Filippellico....

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  2. insomma....secondo me hai perso un po' d'argento...

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  3. concordo col secondo post...aspettiamo tempi migliori!!!!! in bocca al lupo!!!!

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  4. Concordo anch'io con i due commenti qui sopra. E' il Deragliatore in persona che parla: senza giustificarsi,dico solo che, in presenza di un sito (o meglio di un blog) tutto nostro abbiamo tentato di fare qualcosa di diverso, impostandolo anche come uno spazio informativo e non solo come uno "zelig" del ciclismo amatoriale, anche perchè ci sembrava che gira che ti rigira le storie e i personaggi fossero sempre gli stessi e avessero ormai mostrato la corda. Specifico che il post su Ballerini è un po' un unicum nel suo genere, ma dire che è simile a molti altri mi sembra un po' ingeneroso. Non credo che molti, e non parlo solo del sottoscritto, ma anche dei ragazzi della Filippelli, abbiano avuto l'occasione di vederlo e parlargli poche ore prima della tragedia e nemmeno di discutere di Parigi-Roubaix con cognizione di causa avendone, come chi parla, percorso i 270 km in bicicletta. Comunque credo resterà un caso a sè stante. Se ci volete cinici e cattivi, state sicuri che, neuroni in buona salute permettendo, non mancheranno le occasioni di tornare ad esserli. Grazie della vostra passione!!

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  5. altro che "argento"....grande "maia"

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